Chi ha il diritto di riconoscere la Cittadinanza Italiana
Tutti i cittadini di origine italiana che sono stati nati all’estero, hanno questo diritto “iure sanguinis”, senza limite di generazione, essendo per la linea materna o paterna. Cioè, significa che per il riconoscimento della cittadinanza italiana non ha importanza il luogo di nascita della persona, ma solo le sue origini. Le persone nate in qualsiasi paese del mondo, essendo comprovate discendenti dei italiani, chiamate oriundi, sono cittadini italiani. Indipendentemente da quante generazioni dei cittadini italiani nati all’estero ci sono nella famiglia o quando i loro ascendenti hanno lasciato l’Italia, la chiave è il legame di sangue.
Realizza il tuo sogno, salva la storia della tua famiglia e garantisci un futuro migliore a te e ai tuoi figli.
Via Giudiziale nel Tribunale Competente in Italia
Dopo l’approvazione dei documenti della famiglia da parte dell’avvocato contrattato e legalmente iscritto in Italia nel Consiglio dell’Ordine degli Avvocati e che sarà responsabile per il processo, il ricorso è depositato innanzi il Tribunale Competente in Italia. La parte ex-avversa è il Ministero dell’Interno, non i consolati. Non è necessario venire in Italia per chiedere il riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis nella strada giudiziale. Le prove del diritto sono i certificati di nascita e matrimonio degli ascendenti italiani oppure di sangue italiano. Al termine del ricorso, essendo favorevole la sentenza, il giudice determinerà al Comune in cui è nato l’antenato italiano della famiglia e dei richiedenti il rilascio dei certificati di nascita e matrimonio italiani. Importante dire che l’avvocato movimentano la giurisdizione, svolgono un’attività di mezzo e non di fine. Cioè, è il giudice che deciderà, è lui che rilascerà la sentenza, giudicherà. Indichiamo l’avvocato Luiz Scarpelli uno dei più bravi giuristi in Italia esperto in cittadinanza italiana per lavorare nel tuo sogno nella strada giudiziale, sia materna o paterna.
I contatti di lui sono: WhatsApp (+393285371777) oppure tramite il sito www.avvocatoscarpelli.it.
Documenti necessari per le diagnosi della documentazione per il processo giudiziale innanzi il Tribunale Competente in Italia nella strada giudiziale (materna o paterna)
La base del processo di riconoscimento della cittadinanza italiana è il principio iure sanguinis. Cioè, è necessario dimostrare con documenti che il tuo sangue è italiano e che discendi da almeno un cittadino italiano. Questo antenato (ascendente) italiano o italiana, può essere un uomo oppure una donna, senza limite di generazione. Cioè, trisavolo(a), bisnonno(a), nonno(a), padre o madre.
Andiamo alla lista dei documenti:
- Documenti dell’antennato italiano:
- Certificato di nascita italiano, rilasciato da un comune italiano o battesimo rilasciato per la chiesa italiana in cui è stato battezzato.
- Certificato di matrimonio rilasciato da un comune italiano o da un notaio brasiliano dove è stato fatto il registro civile, oppure il matrimonio religioso rilasciato per la chiesa che ha celebrato il matrimonio, sia in Italia, sia in brasile.
- Certificato di non naturalizzazione, rilasciato dal Ministero della Giustizia in Brasile (CNN).
- Documenti degli altri membri dell’albero genealogico (morti o vivi):
- Certificati di nascita rilasciati da un Ufficio di Registro Civile brasiliano oppure i battesimi rilasciati dalle chiese in cui le persone sono state battezzate, di tutti i discendenti dell’antenato italiano, fino all’ultimo, anche bimbo, non importa l’età, che sarà richiedenti del diritto nello stesso procedimento giudiziale;
- Certificato di matrimonio (ove applicabile) rilasciato da un Ufficio di Registro Civile brasiliano, oppure il matrimonio religioso rilasciato dalla chiesa che ha celebrato il matrimonio, in brasile, di tutti i discendenti dell’antenato italiano, fino all’ultimo che sia sposato(a) e che sarà richiedenti del diritto nello stesso procedimento giudiziale.
Osservazione 01: Solo dopo le diagnosi e approvazione del fascicolo della famiglia:
- TUTTI i certificati italiani devono essere originali, in corso di validità e in buone condizioni;
- TUTTI i certificati brasiliani devono essere originali e in “contenuto integrale”, e devono essere in buono stato di conservazione e in corso di validità;
- Per avere valore legale in Itala, TUTTI i certificati brasiliani (nascita, matrimonio, CNN, ecc.) devono essere apostillati davanti un notaio pubblico brasiliano, tradotte da un traduttore giurato in Brasile e anche apostillate tutte le traduzioni;
- Nel caso della strada paterna giudiziale è necessaria la produzione di alcune prove dell’illegalità dei consolati d’Italia contro la comunità italo-discendente di ceppo italiano nata a l’estero, che solamente un avvocato, advogado, abogado o lawyer iscritto in Italia è capace di spiegare e informare bene e con sicurezza.
Osservazione 02: Prima di fare qualcosa raccomandiamo parlare con un avvocato in Italia:
Prima di prendere qualsiasi decisione fai una revisione dei suoi documenti. Raccomandiamo una consulenza legale con l’avvocato italo-brasiliano Dott. Luiz Scarpelli, attraverso una riunione sulla piattaforma Zoom. Se non sei ancora cliente di lui, clicca qui per pagare la consulenza con lui direttamente sul il sito web: www.avvocatoscarpelli.it/pagamenti/ tramite carta di credito. È importante chiarire che l’analisi dei documenti che verrà fatta dall’avvocato Scarpelli non garantisce il successo nel processo giudiziale che potrà essere attivato in Italia innanzi la magistratura italiana. Cioè, il giudice rappresentante dal giudizio che deciderà il merito della domanda e l’attività dell’avvocato è di mezzo e non di fine. In ogni caso, non fai nulla prima di un parere sui documenti, tanto meno con i manuali di aiuto miracolosi o libri che si trovano su internet in falsi gruppi di aiuto su facebook, come “fai da te”. È un grosso sbaglio!
I vantaggi di riconoscere la cittadinanza italiana iure sanguinis attraverso un ricorso innanzi il Tribunale Competente in Italia
Prima di tutto, c’è la tranquillità nel realizzare un sogno nella strada legale al 100%, cioè, per tutta la vita. Quando un giudice decide di accogliere la domanda, una volta che la sentenza è passata in giudicato, nessuno può toglierti questo diritto. Inoltre, recupererete la vostra storia familiare e non la lascerete perdere nel tempo. Il nome italiano della tua famiglia si perpetuerà per generazioni. Tutti i cittadini italiani hanno i loro diritti garantiti e preservati. Non ci sono cittadini italiani di serie A, B o C. Tutti sono uguali, che siano nati o meno in Italia, questo è il principio di IURE SANGUINIS. Non importa dove o quando siete nati voi, i vostri nonni, pronipoti, bisnonni o trisavoli. Si hanno sangue italiano e puoi provare i tuoi legami di sangue con loro, sei italiano. Essendo italiano puoi studiare in un’università pubblica e lavorare in Italia o in qualsiasi paese d’Europa, perché sei un cittadino europeo. Puoi aprire aziende, investire, comprare beni e fare investimenti. Puoi anche occupare un impiego nella pubblica amministrazione partecipando di un bando di gara, e persino votare, essere votato e candidarti alle cariche elettive. I tassi d’interesse in Europa sono molto bassi, e a differenza del Brasile qui si può comprare un bene, sia auto che immobile, pagando un interesse trascurabile ogni anno. Realizza il tuo sogno, salva la storia della tua famiglia e delle generazioni future.
Fase Brasile
L’organizzazione dei certificati per la preparazione del processo di riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis, per i cittadini italiani di ceppo italiano nati all’estero, inizia in Brasile e comprende le seguenti fasi:
1) Prima di tutto il discendente deve cercare i certificati di nascita e matrimonio dell’antenato italiano nato in Italia, che chiamiamo Dante Causa (trisnonno (a), bisnonno (a), nonno (a), padre o madre).
Importante: in questa fase l’aiuto della famiglia (nonno, nonna, zio, zia, cugini, cugine, amici dei parenti) con le informazioni è fondamentale, loro possono aiutare con suggerimenti. Cioè, cerchi informazioni con la tua famiglia: se loro hanno una copia di un documento antico questo può velocizzare e facilitare la tua vita.
2 ) È quindi necessario raccogliere i certificati di nascita e matrimonio di tutti gli altri discendenti dello stesso albero genealogico, che sono nati dopo l’antenato italiano nato in Italia, sia bisnonno o bisnonna, sia nonno o nonna, sia padre o madre) in Brasile. È obbligatorio che tutti i certificati siano in originale e nella modalità brasiliana “contenuto integrale”, compreso anche la tua nascita, matrimonio e la nascita dei tuoi figli.
3) Le donne passano il sangue italiano nell’albero genealogico della famiglia indipendentemente di con chi, quando e dove se hanno sposate.
Importante: tutti questi documenti (certificati di nascita e matrimonio) ottenuti in Brasile devono essere in “contenuto integrale”, essendo necessario sempre ottenerli dal competente ufficio notarile e anche mettere la Apostille di Aia. Così avranno valore legale e potranno essere usati in Italia nel processo giudiziale di riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis.
4) Il prossimo passo è ottenere dal Ministero della Giustizia la CNN – Certificato Negativo di Naturalizzazione dell’antenato italiano nato in Italia. Questo documento è la prova che l’avo italiano non ha mai rinunciato alla cittadinanza italiana. Così, resterà comprovato che il sangue italiano della famiglia è passato nell’albero genealogico per tutte le generazioni.
5) Con tutti i documenti originali in mano (senza le rettifiche e senza le Apostille) è necessario analizzare il caso e fare una grossa diagnosi del fascicolo della famiglia, principalmente per confermare se esiste il diritto oppure no.
6) In questo caso, indichiamo l’avvocato italo-brasiliano Luiz Scarpelli (sito: www.avvocatoscarpelli.it), uno dei migliori in Italia in materia di diritto sull’immigrazione nell’UE e Cittadinanza Italiana, e che rappresenta come avvocato in Italia centinaia e centinaia delle famiglie dei cittadini italo-discendenti, con ricorsi nelle strade materne e paterne innanzi il Tribunale Competente in Italia. Lui indicherà attraverso una riunione ZOOM, se esiste la possibilità di “chiedere” il riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis attraverso un ricorso giudiziale nel Tribunale Competente in Italia, sia nella strada paterna, sia nella strada materna. Cioè, nelle strade legali.
7) Con tutti i documenti in ordine, essendo già stati analizzati e approvati dall’avvocato Scarpelli, è necessario organizzare le traduzioni in italiano, di modo a diventare possibile il deposito del ricorso giudiziale in Italia.
8) La Soprano Traduzione è una azienda di grande fiducia dall’avvocato Luiz Scarpelli e lavora in Italia con le traduzioni giurate dei fascicoli dei documenti di tutti i suoi clienti nella strada giudiziale. Con la nostra alta qualità tecnica e competenza, tutti i ricorsi, fino oggi, protocollati e giudicati, sono stati accolti dai giudici in Italia.
9) Tutte le traduzioni di tutti i certificati (nascita, matrimonio, morte, CNN, ecc.) se fatte e giurate in Italia, non necessiteranno di essere legalizzate tramite la Apostille de Aia. Un grande risparmia economico per tutti i clienti dello Studio Legale Avv. Luiz Scarpelli.
10) Una volta completate tutte le fasi precedenti (ricerca, diagnosi, preparazione, traduzione) con il fascicolo completo e tradotto, è arrivato il momento di effettuare il deposito del ricorso Tribunale Competente in Italia con l’avvocato della vostra fiducia.
Fase Italia
Sono riconosciuti dall’Ordinamento Giuridico Italiano come cittadini, i figli di padre italiano o madre italiana, cioè la base principale della cittadinanza italiana è il principio iure sanguinis
La strada giudiziale è la più sicura. È ovviamente ingiusto ed assurdo che i cittadini italo-discendenti siano obbligati ad attendere oltre 10 anni per il riconoscimento di un diritto, nelle code dei Consolati d’Italia all’estero. Le cause legali sono depositate presso il Tribunale Competente in Italia e un giudice italiano giudicherà la domanda di riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis.
Al termine del procedimento, quando il caso è accolto, il giudice italiano ordinerà al Comune dove è nato l’antenato di rilasciare i documenti italiani dei richiedenti. La Soprano Traduzione può aiutarla a riconoscere il suo diritto, facendo la traduzione dei suoi certificati brasiliani in Italia, dall’idioma portoghese all’idioma italiano. È fondamentale che le traduzioni vengono fatte con estrema cura, qualità e professionalità.
In questa fase, indichiamo l’avvocato italo-brasiliano Luiz Scarpelli (sito: www.avvocatoscarpelli.it), uno dei migliori in Italia in materia di diritto sull’immigrazione nell’UE e Cittadinanza Italiana, e che rappresenta come avvocato in Italia centinaia e centinaia di famiglie dei cittadini italo-discendenti nati all’esterno con ricorsi nelle strade materne e paterne innanzi il Tribunale Competente in Italia. Lui indicherà attraverso una riunione ZOOM, se esiste la possibilità di “chiedere” il riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis attraverso un ricorso giudiziale nel Tribunale Competente in Italia, sia nella strada paterna, sia nella strada materna. Cioè, nelle strade legali.
Cittadinanza Italiana Iure Sanguinis nella Strada Giudiziale Materna davanti il Tribunale Competente in Italia
Il processo giudiziale di riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis nella strada materna è una ottima opportunità, piuttosto sicura, per i cittadini che vogliono riconoscere la loro cittadinanza italiana 100% dentro dalla legge. È giurisprudenza in Italia dall’anno 2009 a d’oggi. Cioè, stiamo parlando di 11 anni di decisione favorevole nei tribunali italiani. Cioè, le varie possibilità sono le seguenti:
Via Materna
Il figlio di una donna italiana o una donna di sangue italiano sposata con uno straniero, nato prima del 01/01/1948. Cioè, esiste una donna nell’albero genealogico della famiglia, e questa donna ha avuto un figlio o una figlia che sono stati nati prima del 01/01/1948.
Esempio 1: trisnonno (italiano), bisnonna (nata in Brasile prima del 01/01/1948), nonno (nato in Brasile prima del 01/01/1948), padre (nato in Brasile prima o dopo il 01/01/1948), richiedente (questo può essere di sesso maschile o femminile).
Esempio 2: trisnonno (italiano), bisnonna (nata in Brasile prima del 01/01/1948), nonna (nata in Brasile prima del 01/01/1948), padre (nato in Brasile prima o dopo il 01/01/1948), richiedente (questo può essere di sesso maschile o femminile).
Esempio 3: trisnonno (italiano), bisnonna (nata in Brasile prima del 01/01/1948), nonno (nato in Brasile prima del 01/01/1948), madre (nata in Brasile prima o dopo il 01/01/1948), richiedente (questo può essere di sesso maschile o femminile).
Esempio 4: trisnonno (italiano), bisnonna (nata in Brasile prima del 01/01/1948), nonna (nata in Brasile prima del 01/01/1948), madre (nata in Brasile prima o dopo il 01/01/1948), richiedente (questo può essere di sesso maschile o femminile).
Esempio 5: bisnonno (italiano), nonna (nata in Brasile prima del 01/01/1948), madre (nata in Brasile prima del 01/01/1948), richiedente (può essere di sesso maschile o femminile, non importa si è stato nato prima o dopo il 01/01/1948).
Esempio 6: bisnonno (italiano), nonna (nata in Brasile prima del 01/01/1948), padre (nato in Brasile prima del 01/01/1948), richiedente (può essere di sesso maschile o femminile, non importa si è stato nato prima o dopo il 01/01/1948).
Cittadinanza Italiana Iure Sanguinis nella Strada Giudiziale Paterna davanti il Tribunale Competente in Italia
Il processo giudiziale di riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis nella strada paterna è una ottima opportunità, piuttosto sicura, per i cittadini che non vogliono, perché non devono, venire in Italia e dichiarare una falsa residenza. Il bello della cittadinanza italiana è riconoscerla 100% dentro dalla legge e avere una cittadinanza riconosciuta per tutta la vita. È giurisprudenza in Italia dall’anno 2018 a d’oggi. Cioè, le varie possibilità sono le seguenti:
Via Paterna
Nipoti, pronipoti, pro pronipoti, ecc., dei cittadini italiani nati in Italia oppure all’estero, in tutte le generazioni che mantengono la linea paterna o materna. Cioè, la linea genealogica può avere uomini e donne, in ognuna delle generazioni, osservando bene la data: 01/01/1948.
Esempio 1: trisnonno (italiano), bisnonno (nato in Brasile), nonno (nato in Brasile), padre (nato in Brasile), richiedente (nato in Brasile) può essere di sesso maschile o femminile;
Esempio 2: trisnonno (italiano), bisnonna (nata in Brasile prima del 01/01/1948), nonna (nata in Brasile dopo il 01/01/1948), madre (nata in Brasile dopo il 01/01/1948), richiedente (nato in Brasile), quest’ultimo può essere di sesso maschile o femminile. Nota: in questo esempio, ci sono tre donne nell’albero genealogico e non è una via materna giudiziale, anche dopo aver controllato bene la data: 01/01/1948.
Esempio 3: trisnonno (italiano), bisnonna (nata in Brasile prima del 01/01/1948), nonna (nata in Brasile dopo il 01/01/948), madre (nata in Brasile dopo il 01/01/1948), figlia nata in Brasile dopo il 01/01/1948), richiedente (nato in Brasile), quest’ultimo può essere di sesso maschile o femminile. Nota: in questo esempio, ci sono quattro donne nell’albero genealogico e non è una via materna giudiziale, anche dopo aver controllato bene la data: 01/01/1948.
Esempio 4: bisnonno (italiano), nonno (nato in Brasile), madre (nata in Brasile prima del 01/01/1948), richiedente (nato in Brasile), questo può essere di sesso maschile o femminile, basta che sia nato dopo il 01/01/1948.
Esempio 5: bisnonno (italiano), nonno (nato in Brasile), madre (nata in Brasile dopo il 01/01/1948), richiedente (nato in Brasile e questo può essere di sesso maschile o femminile).
Esempio 6: bisnonno (italiano), nonna (nata in Brasile prima del 01/01/1948), madre (nata in Brasile dopo il 01/01/1948), richiedente (nato in Brasile e può essere di sesso maschile o femminile).
Esempio 7: bisnonno (italiano), nonna (nata in Brasile dopo il 01/01/1948), madre (nata in Brasile dopo il 01/01/1948), richiedente (nato in Brasile e può essere di sesso maschile o femminile).
Esempio 8: bisnonno (italiano), nonna (nata in Brasile prima del 01/01/1948), padre (nato in Brasile dopo il 01/01/1948), richiedente (nato in Brasile e può essere di sesso maschile o femminile).
Esempio 9: bisnonno (italiano), nonna (nata in Brasile dopo il 01/01/1948), padre (nato in Brasile dopo il 01/01/1948), richiedente (nato in Brasile e può essere di sesso maschile o femminile).